COME MISURARE E AUMENTARE LA BRAND AWARNESS

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Molti brand lottano per misurare, molto meno migliorare, consapevolezza e visibilità del proprio marchio. Prima di poter valutare la propria strategia, è necessaria una chiara definizione della brand awarness da utilizzare come base per la costruzione di obiettivi realistici, misurazioni significative e benchmark delle prestazioni e una strategia per raggiungere quegli importanti obiettivi incentrati sul brand.

CHE COS’È LA BRAND AWARNESS?

Non è così facile da definire come si potrebbe pensare, e l’eccesso di cosiddetti guru digitali che sparano materiale di marketing mascherato da leadership del pensiero online oggi non aiuta. Ci rivolgeremo a un’unica fonte autorevole. Cambridge Dictionary definisce la brand awarness come “la conoscenza del nome di un’azienda e dei prodotti che vende”, ma anche “il grado in cui le persone conoscono o preferiscono un particolare brand”.

La brand awarness è costruita sia negli spazi digitali che fisici, ma gli elementi online sono diventati fondamentali per creare consapevolezza del nome della tua azienda, cosa fai, i tuoi prodotti all’interno del tuo target di riferimento e quindi incorporare il tuo brand nello stile di vita dei tuoi clienti. Caso in questione, il sito web di un’azienda è diventato centrale per il modo in cui il marchio è rappresentato e come viene misurato il coinvolgimento nell’era digitale.

COME MISURARE LA BRAND AWARNESS

Comprendere la definizione di consapevolezza del marchio non è sufficiente. È inoltre necessario misurare l’efficacia degli sforzi di costruzione del marchio. Il modo in cui misurate la brand awarness definirà il successo e vi consentirà di misurare il ROI, quindi la scelta di indicatori chiave di prestazione (KPI) significativi è fondamentale. Nell’era digitale, molti KPI che utilizziamo sono incentrati sul traffico web, ma non è l’unica metrica che conta.

1. TRAFFICO DEL SITO WEB DIRETTO

Il traffico diretto sul sito Web è in realtà una misura molto buona della brand awarness e può aiutarti a tracciare l’efficacia di una campagna di sensibilizzazione del marchio nel tempo. Secondo Google Analytics, il gigante dei motori di ricerca considera il traffico del sito web “diretto” come visite al tuo sito web da chiunque inserisca l’URL della tua azienda direttamente nella barra del browser o che raggiunga il tuo sito web da un segnalibro salvato.

In questo scenario non ci sono intermediari: non ti raggiungono perché hanno visto un annuncio su Facebook o a causa di un link in un post di un blog su un sito affiliato. Non ci sono “click” estranei. Hanno iniziato la visita intenzionalmente, il che dimostra che ricordano attivamente il nome e i prodotti della tua azienda e desiderano esplorare le tue offerte o trovare maggiori informazioni. Il traffico diretto sul sito Web è uno degli indicatori KPI di brand awareness più facilmente misurabili ed è possibile accedervi tramite Google Analytics (e altri strumenti di analisi, ovviamente).

2. BRAND RESEARCHS

Le ricerche del brand costituiscono un altro importante strumento per misurare la brand awarness. Sono simili al traffico diretto, sebbene implichi il clic su un collegamento nelle SERP. Nonostante ciò, dimostra la consapevolezza e l’intenzionalità del marchio attivo: il ricercatore sa dove vuole andare, non sa esattamente come arrivarci. Conoscono il nome della tua azienda e hanno una comprensione dei tuoi prodotti, ma hanno bisogno dell’aiuto di Google per individuare il tuo brand online.

Misurare le ricerche del tuo brand non è poi così difficile. Puoi utilizzare lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google AdWords e le informazioni in Google Trends per determinare il numero di ricerche condotte utilizzando il nome dell’azienda o un derivato o i prodotti o servizi del tuo marchio. Ovviamente, più specifico è il tuo marchio, più pulito e più accurato saranno questi risultati. Ad esempio, un’azienda chiamata Sale avrebbe problemi nell’usare questo metodo. Meno generico è il nome della tua azienda, più facile sarà tracciare e misurare le ricerche di marca.

3. MENZIONI SOCIALI, CONDIVISIONI E REFERRAL

È allettante pensare ai social media come a una “miniera d’oro” del traffico diretto, ma non è sempre così. Tuttavia, è uno strumento potente che può aiutarti a sviluppare la brand awarness e dovrebbe svolgere un ruolo centrale nella strategia. Può anche essere un’utile finestra su come il tuo marchio viene contestualizzato e coinvolto.

Ci sono tre metriche principali che vorresti vedere nei tuoi canali social; menzioni sociali, condivisioni e referrals . Ognuno è diverso ma non meno rilevante. Le menzioni sociali sono semplicemente le volte in cui i consumatori citano il tuo marchio online all’interno dei propri post, condivisioni o commenti, con o senza taggare direttamente la tua azienda.

Le azioni sono più facili da tracciare e capire. Questi sono post, foto, aggiornamenti, ecc. Condivisi dai consumatori che riguardano la tua azienda e / o i suoi prodotti. Questi possono essere condivisioni dei tuoi post o potrebbero essere condivisioni di post creati da altri consumatori che si concentrano sulla tua azienda. Infine, ci sono riferimenti. Queste sono simili alle menzioni sociali ma differiscono nel fatto che sono fondamentalmente raccomandazioni da un consumatore a un altro che consigliano la vostra azienda oi suoi prodotti o servizi.

4. MENZIONI, REFERRAL E BACKLINK SUL WEB

Simile al social, questi KPI si trovano su altri siti Web e vanno oltre Facebook, Instagram e il resto. Pensa a siti come Yelp, Angie’s List o Zomato, o persino a pubblicazioni di settore o organizzazioni di notizie locali. Questi includono cose come backlink da siti e post, traffico da referral, citazioni di brand non collegate, recensioni e anche riferimenti media tradizionali. Sul mercato troverai una serie di strumenti che ti consentono di misurare ciascuno di questi elementi e persino di rispondere e gestire le recensioni.

5. SONDAGGI

I sondaggi rimangono uno strumento vitale per misurare la consapevolezza del brand e possono essere consegnati ai consumatori in vari modi. I sondaggi basati sul telefono sono ancora utilizzati, ma sono caduti in disgrazia, in gran parte sostituiti da sondaggi via email e persino sondaggi direttamente sul tuo sito web. Anche i sondaggi basati sulla piattaforma social stanno guadagnando popolarità.

Fare un sondaggio sui tuoi clienti esistenti su come hanno sentito parlare del tuo marchio ti aiuta a capire come viene diffusa la consapevolezza del tuo brand, mentre se chiedi a persone a caso se hanno sentito parlare del tuo marchio ti aiuta a valutare il ricordo del marchio.

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COME AUMENTARE LA BRAND AWARNESS

Il modo in cui definisci e misuri la brand awarness è direttamente pertinente alle strategie che utilizzi per costruire e far crescere tale consapevolezza, nonché come puoi valutare e adattare la tua campagna. Costruire e far crescere un marchio richiede una strategia inclusiva e globale,costruita per il panorama del marketing moderno.

1. SEARCH ENGINE OPTIMIZATION (SEO)

L’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) è forse il passo più importante nella costruzione della brand awarness nell’ambiente digitale. Tuttavia, esistono numerosi argomenti secondari che si collegano a questa metrica più ampia, tutti correlati ma con un proprio ragionamento, KPI e valore strategico. Questi includono:

  • Miglioramento del contenuto Web – È fondamentale creare contenuti utili e creativi che offrano valore ai visitatori, al fine di rendere il sito Web più coinvolgente e incentrato sull’utente. Fornisce inoltre materiale da promuovere attraverso i canali social, tramite partnership strategiche e in altri modi. I contenuti di testo e foto sono entrambi importanti e possono essere aggiunte molto preziose, ma i contenuti video sono il tipo di contenuto più potente, accattivante e strategicamente utile che un brand può creare, sia online che offline.
  • Targeting di query di ricerca e parole chiave non del brand: crea contenuti e sviluppa risorse che ti aiutano a superare il nome del tuo brand. Mentre la brand awarness richiede certamente la conoscenza del nome della tua azienda, è altrettanto importante che il tuo pubblico sappia a cosa è associato il tuo marchio. Rendi il tuo marchio pertinente per più parole chiave che risuonano con il tuo pubblico e l’attenzione della tua azienda. Questo è legato alla creazione di contenuti, ma l’attenzione è leggermente diversa.
  • Creare backlink – I backlink rimangono un ingrediente essenziale del buon SEO. Per guadagnare di più, puoi usare diverse tattiche. Ad esempio, trova le citazioni di brand non collegate. Promuovi i tuoi contenuti e risorse su siti Web e pagine pertinenti. Puoi anche creare più contenuti progettati per collegare link. Non dimenticare di promuovere i tuoi contenuti anche sui social media.

Per tutti i tuoi sforzi SEO, è importante misurare il ROI nel tempo. È anche importante ricordare che i componenti del ROI, contribuiscono al tuo successo in modo esponenziale.

2. UTILIZZA I DATI PER GUIDARE UNA CAMPAGNA DI MARKETING CREATIVA

La tua campagna di marketing creativa dovrebbe essere basata su dati accurati . Dovrebbe anche comprendere strategie e componenti multicanale e multimodali e non dovrebbe essere limitato all’ambiente digitale. Crea una visione olistica e renditi conto che gli sforzi online e offline aumentano la consapevolezza del brand. Promuovi il tuo marchio attraverso i canali social, così come altre piattaforme tradizionali.

  • Integrazione dell’emozione: la tua campagna di marketing creativa non può essere basata esclusivamente sui dati. Gli umani possono usare la logica, ma alla fine siamo creature emotive. Anche il tuo marketing deve integrare le emozioni. Definisci quali emozioni desideri generare in relazione al tuo brand e quindi costruisci la creatività in modo che corrisponda.
  • Mappatura della customer journey – Non puoi permetterti di utilizzare un approccio a dispersione con la tua campagna di marketing creativa. Non esiste un approccio “taglia unica”. È necessario creare materiale di marketing finalizzato a diverse fasi del percorso del cliente al fine di supportare il pubblico all’interno del ciclo di vita del cliente e spostarlo ulteriormente nel sales funnel .
  • Tipi di contenuto: fai uso di un’ampia gamma di materiali creativi nelle tue campagne di marketing, ma fai attenzione ai tipi che risuonano di più con il tuo pubblico e in che modo ciascun tipo si collega alla tua strategia generale. Il marketing video è essenziale per qualsiasi campagna moderna , ma dipenderà dallo sfruttamento creativo dei dati e dall’integrazione con altri elementi della strategia più ampia.

Come nel caso della SEO, misura gli sforzi del tuo brand nel tempo e monitora la composizione del ROI per assicurarti di vedere i risultati che vorresti.

3. SFRUTTA GLI INFLUENCERS E COSTRUISCI PARTNERSHIP CREATIVE

Non puoi fare da solo nel processo di creazione del bradn, né dovresti sentirti obbligato a farlo. Ci sono altri là fuori che possono aiutarti ad aumentare la tua portata. Sfruttando gli influencer e costruendo collaborazioni creative, la tua reach si moltiplica più volte.

Gli influencer sono leader di pensiero, esperti del settore, celebrità e altri soggetti che hanno un ampio seguito nell’ambiente digitale. A seconda dell’influencer o del partner in questione, questi accordi possono essere qualsiasi cosa, da accordi di partnership reciproci in cui ciascuna parte condivide le menzioni dell’altro con promozioni a pagamento e anche con partnership a lungo termine altamente strutturate.

È importante che queste promozioni siano allineate correttamente sia con i tuoi sforzi SEO sia con le tue campagne di marketing creativo.  Disallineamenti possono portare a una perdita di ROI e a una minore trazione di quanto dovresti ricevere.

4. ADVERTISING

Può sembrare ovvio, ma la pubblicità può significare molto più di quanto pensi quando si considerano diverse opzioni in termini di piattaforma, media e strategia. Non si tratta solo di pubblicità offline attraverso annunci di riviste e cartelloni pubblicitari, o semplicemente di metodi pubblicitari online. Inoltre, non si tratta solo di un tipo di pubblicità che fornisce il ROI. Devi guardare tutto come una cosa unica.

Ad esempio, gli annunci PPC offrono una trazione eccellente se utilizzati correttamente e queste campagne possono e devono essere in linea con i tuoi sforzi SEO. La pubblicità sociale attraverso siti come Facebook, Twitter e Instagram può e dovrebbe legarsi alle tue campagne degli influencers e alle partnership creative. I tuoi annunci multimediali tradizionali e offline dovrebbero essere collegati ai tuoi sforzi online.

L’obiettivo qui è creare un insieme coerente che sia più della semplice somma delle sue parti. Si tratta di creare continuità tra tutte le tue piattaforme pubblicitarie e i tuoi media che siano in sintonia con il tuo messaggio e la tua identità dsel brand.

5. COMPRENDERE E MIGLIORARE LA CUSTOMER JOURNEY

Infine, è importante avere una solida conoscenza del percorso del cliente e che tu possa apportare importanti miglioramenti a quel viaggio. Come fai a farlo, però? È probabile che tu abbia una vaga idea di cosa passano i tuoi clienti in base al tuo schema di sales funnel, ma devi andare oltre.

Inizia mappando il percorso del cliente dalla consapevolezza, attraverso la conversione, alla ricezione del prodotto o del servizio acquistato e quindi incoraggiando referenze e recensioni. La vostra strategia di branding e marketing più ampia dovrebbe anche tenere conto di altri elementi del processo, come l’integrazione degli imballaggi del brand, il processo di vendita generale e il servizio clienti.

Il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di analizzare a fondo ogni fase del percorso del cliente, identificare guasti, ripararli e quindi apportare altri importanti miglioramenti per offrire la migliore esperienza complessiva possibile per ogni cliente, mentre contemporaneamente legarlo agli obiettivi di business e agli obiettivi di crescita:

CONCLUSIONE

Alla fine, la brand awarness dipende da tutti i tuoi sforzi di marketing. Non c’è nessuna bacchetta magica. Stabilire un’immagine del brand positiva, aumentare la brand awarness e mantenere il proprio vantaggio richiederà una combinazione delle giuste tattiche, la consapevolezza che la brand awarness non si arresta mai e una strategia di marketing evolutiva, adattabile e onnicomprensiva progettata per raggiungere la vostra missione.

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